Keith, Ambasciatrice affettiva del Parco Nazionale, ritorna in Appennino.

( 14 Dicembre 2010 )

Keith Keli Kanasawa, di origini garfagnine ma residente a San Paolo del Brasile, è una dei ragazzi che hanno partecipato all’edizione 2009 di Orizzonti Circolari diventando Ambasciatori affettivi del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano nel mondo; pochi giorni fa ha avuto la possibilità di visitare di nuovo il territorio del Parco poiché si trovava già in Italia per prendere parte al meeting annuale delle associazioni dei Toscani all’estero, a cui ha partecipato in veste di vice-presidente del coordinamento intercontinentale dei giovani toscani nel mondo. Keith ha trascorso un fine settimana nell’area emiliana del Parco ed ha potuto vederne le montagne innevate, un’esperienza nuova e decisamente particolare quella di trovarsi a contatto con la neve, per chi vive come lei in una metropoli del sud America dove il paesaggio ed il clima sono davvero molto diversi rispetto all’Appennino.

Keith ha trascorso un pomeriggio nella sede del Parco Nazionale a Cervarezza, raccontando le sue attività in Brasile e l’impegno che sostiene in diverse associazioni per mantenere saldo il legame con la terra d’origine e in particolare per diffondere la conoscenza del territorio del Parco, dato che in Brasile è molto numerosa la comunità composta da emigrati d’Appennino e dai loro discendenti. C’è stato modo anche di parlare dei progetti di Keith per il suo rientro in Brasile, infatti ha in programma insieme alla sorella Karla, anche lei Ambasciatrice del Parco, diverse attività per promuovere il territorio ed in particolare i suoi prodotti tipici, in diversi appuntamenti nelle associazioni di San Paolo e provincia. In questi incontri verranno organizzate non solo proiezioni di immagini, ma anche degustazioni dei prodotti tipici più rappresentativi dell’area-parco che Keith ha acquistato proprio in questi giorni: il Parmigiano Reggiano, il farro D:O:P:, i funghi porcini, l’aceto balsamico.

E’ stato organizzato anche un incontro con i rappresentanti della stampa, che hanno potuto conoscere Keith di persona e sentire raccontare da lei l’esperienza di Orizzonti Circolari, le due settimane trascorse in Appennino ed anche l’attività di promozione del Parco che sta portando avanti con grande impegno; non sono poi mancate domande sulla sua storia familiare e sul legame così forte che è riuscita a mantenere con la terra d’origine della madre, che lasciò la Garfagnana piccolissima insieme a tutta la famiglia. Keith ha sottolineato che è stata proprio sua madre a trasmetterle i valori e una grande affezione per l’Italia, oltre alla grande passione per la cucina che ha deciso di trasformare in professione; infatti dopo aver studiato gastronomia in Università ha cominciato a lavorare nel campo del catering e ogni volta che prepara le portate per un pranzo o un buffet inserisce qualcosa di italiano, un modo semplice ma molto efficace per diffondere la conoscenza dei punti d’eccellenza del suo paese d’origine anche durante l’attività professionale quotidiana.

Il breve soggiorno si è concluso con una gita sulla neve, dopo aver gustato nei ristornati della zona le prelibatezze della cucina locale, che Keith ha studiato con molta attenzione, aumentando il suo bagaglio gastronomico personale che utilizzerà con profitto nel lavoro. “E’ stata una bellissima esperienza”, conclude Keith prima di partire, “vedere le montagne in inverno è stato emozionante, così come incontrare di nuovo lo staff di Parco nel Mondo ed il Presidente Giovanelli. Spero di avere presto una nuovo opportunità per tornare a visitare questi luoghi.”

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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