Asini, orsi e formica Rufa. La vacanza someggiata itinerante alle Riserva naturale dell'Orecchiella

Età da 9 a 14 anni

Dal 27 Luglio al 1 Agosto 2020

La Legambiente Ligonchio (Ostello dei Balocchi) con la collaborazione della Legambiente Emilia Romagna ed il patrocinio del Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, propone anche quest'anno un campo estivo itinerante "someggiato" con partenza dall'Ostello dei Balocchi di Casalino di Ligonchio e con arrivo presso la riserva naturale "Parco dell'Orecchiella" (LU) in Garfagnana.

Il turismo someggiato (cioè con l'asino) è una formula innovativa che raccoglie gli stimoli dal nostro passato e li proietta sui bisogni di un accorto rapporto con l'ambiente, per vivere esperienze profonde di contatto e osservazione. Quando la fretta e la superficialità allontanano dall'essenza della vita, l'asino animale lento, sicuro nei suoi passi uguali, porta a guardare con occhi tranquilli e penetranti ciò che di essenziale ci circonda e dona benessere all'esistenza. E' la scoperta delle piccole cose, della natura, del paesaggio e degli ambienti che fanno diventare spettacolare ogni viaggio. Il viaggio con l'asino permette di imparare ad assaporare il gusto di rallentare, di esplorare andando avanti, perchè l'asino rallenta il passo e rafforza il pensiero. Il vero viaggio non consiste nel conoscere nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi per capirle !!!

Programma

  • Primo giorno (lunedì): "Casalino… il Paese dei Balocchi"
    Arrivo in mattinata con la corriera di linea (ACT, partenza dall'autostazione di Reggio Emilia) e sistemazione presso l'Ostello dei Balocchi. Nel pomeriggio faremo subito la conoscenza degli asinelli dell'Ostello dei Balocchi che saranno i nostri compagni per tutta la settimana, aiutandoci nei giorni futuri a trasportare tutti i bagagli e le attrezzature necessarie all'allestimento del campo tende per la notte!
  • Secondo giorno (martedì): da Casalino al bivacco sul Monte Piano "… dai che si parte !!!
    Ripercorriamo i vecchi sentieri dei pastori e dei pellegrini, attraversando castagneti e faggete, tra fiumi e laghetti... il tutto alle pendici del Monte Cusna, il Gigante che dorme. Arriveremo nei pressi del bivacco situato sul Monte Piano (1440 mslm) dove le praterie di alta quota si estendono per ettari ed ettari offrendo uno scenario di tutto rispetto... E' in questo Paradiso terrestre che pianteremo le tende per trascorrere la notte sotto il cielo stellato.
  • Terzo giorno (mercoledì): dal Monte Piano al Rifugio della Bargetana
    "Il sentiero spartiacque 00... e il lago glaciale della Bargetana. Da qui si toccano le nuvole con un dito !!!"

    Questa è la tappa più impegnativa ma anche quella più emozionante. Risalendo il crinale arriveremo ed attraverseremo il panoramico passo di Cavorsella (1800 mslm) da dove si può osservare, da una parte la pianura padana e dall'altra la toscana con il suo mare. Il passaggio dell'uomo, qua, ha testimonianza già a partire dalla preistoria come testimoniato dai ritrovamenti archeologici conservati oggi nel museo L.Spallanzani di Reggio Emilia.
  • Quarto giorno (giovedì): dal Rifugio della Bargetana alla Riserva Naturale dell'Orecchiella
    "I sentieri AIRONE e la riserva naturale dell'Orecchiella, la casa degli Orsi"

    Questa è l'ultima tappa per cosi dire "tradizionale". Dopo aver smontato il campo base ed attraversato il suggestivo Passo della Focerella, continuiamo in una comoda discesa percorrendo il sentiero che conduce fin nelle Valli Calde, dove guaderemo il torrente Fiume a Corte per ben due volte (non bisogna dirlo agli Asini ...) !!! Risaliremo poi fino ai Casini di Corte alle porte ormai della splendida riserva naturale dell'Orecchiella. Compresa tra i comuni di Piazza al Serchio, San Romano, Sillano e Villa Collemandina, l'Orecchiella è un'area protetta dal Corpo Forestale dello Stato composta da imponenti foreste di faggio, castagno ed abeti. Ancora oggi popolate da numerose specie di animali selvatici come il lupo appenninico, cervi, mufloni, orsi e cinghiali. I cieli sono invece dominati da rapaci quali il falco e l'aquila reale.
  • Quinto giorno (venerdì): visita guidata alla Riserva Naturale dell'Orecchiella
    "Il centro visita, il Museo dei rapaci, il giardino di montagna e la riserva faunistica e la casa degli Orsi!"

    Accompagnati dalle guide del Corpo Forestale dello Stato inizierà il nostro percorso di scoperta di questa fantastica area. Nel museo naturalistico sono rappresentati il ciclo degli elementi naturali e gli habitat caratteristici dell'area protetta. Tecnica, colori ed accorgimenti permettono un approccio ludico ed interattivo. Dal Centro Visitatori si accede facilmente ai recinti faunistici (orsi, mufloni, cervi e caprioli), al Giardino di montagna con sessanta specie di fiori, arbusti ed alberi tipici della zona, ai sentieri didattici ed escursionistici. Nel pressi del Centro Visitatori, nella "Casa dei Rapaci" si trova la sezione del museo dedicata all'avifauna, con la riproduzione di un nido di aquila a grandezza naturale !!! Al termine, rientro all'Ostello dei Balocchi con spostamento in pullman.
  • Sesto giorno (sabato): "Goodbye Casalino"
    I genitori che verranno a prendere i bimbi, potranno decidere di fermarsi passando una giornata nel fresco rigenerante della montagna e pranzando con noi all'ostello. (prezzo convenzionato 12.00 euro)

Contributo: 10 euro di quota tesseramento a Legambiente + 300 euro, di cui 40 da versare come pre-iscrizione e il rimanente al momento della partenza

Sono previsti sconti per i fratellini e le sorelline, per le prenotazioni multiple a partire dai 3 partecipanti in su e per iscrizioni a più di un turno di campo estivo. E' inclusa l'assicurazione e il costo del viaggio in autobus di linea andata dalla autostazione di Reggio Emilia.

Luogo: Ostello dei Balocchi   Comune: Ventasso (RE)  Regione: Emilia-Romagna  
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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