Il Testarolo è un antico pane senza lievito (azzimo) di forma circolare, con basso spessore. Ha aspetto consistente ma spugnoso e pasta di colore biancastro, tendente al marroncino. e all'utilizzo di particolari attrezzi usati nella cottura, i testi di ghisa.

E' un piatto povero che era consumato soprattutto dai contadini, ma oggi è molto ricercato e apprezzato nei ristoranti della Lunigiana. Una volta cotto, il Testarolo è tagliato a quadratini e fatto rinvenire in acqua bollente. Scolato, è condito con olio extravergine di oliva e pecorino grattugiato o con pesto di basilico, pinoli, aglio e olio extravergine (pesto gentile). Il Testarolo è anche servito con formaggi freschi e molli o con salumi.


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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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