“Chi fosse davvero Fra’ Ranaldo nemmeno io di preciso lo so; si narra di lui quale incontro fortuito nelle foreste di faggio del nostro appennino, si dice giungesse dalle piane di Scarzara fino a spingersi sui crinali sopra il Cerreto, sempre accompagnato da Rianna, la sua fidata asinella.
Se fosse frate, pellegrino o mago non saprei, né che cosa lo spingesse a vagare per quei monti: mi fu però subito evidente il senso di gratitudine che lui continuamente manifestava per poter condurre una vita quale la sua, fatta di profumi, viste e sensazioni che solo il monte, la macchia e le rocce potevano dare.
Ma ciò che dai monti riceveva, lui ripagava, insegnando il rispetto per quei luoghi, mostrando le chiavi per vivere al meglio le ore tra i monti, perché restassero intatti ai posteri, cosi’ come lui li aveva conosciuti.
E se poi Rianna sapesse davvero in anticipo il cambio del tempo o se sapesse davvero indicare i funghi per terra con le sue lunghe orecchie, questo fatevelo raccontare da altri che hanno avuto la fortuna di incontarlo: io lo voglio ricordare quale esempio di rispetto e di simbiosi con la natura rendendolo qui, come nei boschi, sempre vivo e presente: Fra’ Ranaldo da Scarzara!”
Leggendo il commento : chi era fra Ranaldo , si deduce che sia rivolto al passato, lasciando dedurre che il caro frate ci abbia lasciato x sempre, io e tutti gli altri lettori vorremmo sapere la verita
Facendo i debiti scongiuri…..fortunatamente ci sono ancora e penso di tener botta! Del resto hai ragione, gli ultimi eventi, tra cui il periodo Covid, mi hanno tenuto non poco sotto pressione, ma vediamo di ripartire da dove eravamo rimasti! E tranquillizza gli altri amici!
Un salutone dal frate (ancora vivo!)
Desidererei avere notizie di fra Ranaldo
Ciao Luigi, ci sono ancora, nonostante siano stati periodi difficili! Ma vedro’ di recuperare!
Ciao e grazie
E possibile sapere il motivo x cui L amato fra Ranaldo non comunica più nulla ai suoi fiduciosi lettori? Grazie x eventuale risposta !!!
Minchia Luigi………il blog ti e’ proprio mancato! E di questo me ne dispiace e chiedo venia……ma rimediero’ fin d’ora!
Un salutone dal frate
buongiorno fra ranaldo sono fabio dalla provincia di brescia,la settimana prossima con degli amici vorrei venire dalle vostre parti a cercare porcini…..non avrebbe delle dritte da darmi almeno x la zona dove andare
Direi che se ti tieni sui 1300 nel faggio e le condizioni non cambiano, potresti far bene. Ciao
Grande ragazzi!!!
Mi piacerebbe venore 1 volta a funghi li dalle vostre parti come posso fare …
Albareto o Cerreto?
Scrivo ma non c’entra nulla con la discussione sopra.Se interessa uno(io)per la Comun come vedetta per la Comunalia di Giuncareggio-Codorso. versante parmense del M.Penna, al confine con la Liguria e relativo Passo del Bocco e sempre zona del fungo i.g.p.vicino a Santa Maria del Taro…
Scusate ma è successo qualcosa al Frate grazie in anticipo sono Leo dall’Appennino reggiano
caro frate ti seguo sul sito .mi chiamo lucio e vado a funghi da quando mio padre mi portava con lui da piccolissimo ;abito a piacenza e penso ,senza falsa modestia, di avere insegnato ai boschi centinaia di persone che adesso hanno anche 80 anni.conosco bene tutta la nostra provincia ,la vostra, e non solo.solo 10 giorni fa ho fatto x 2 volte circa 20 kg in val d aosta.ho boschi di castagni a vezzolacca di vernasca in val d arda dove .per adesso non ho visto nulla.
Carissimo fra ranaldo ho visto le foto dei funghi da lei trovati volevo ringraziarla per le dritte da lei comunicate un amico.
Grazie Paolo, un saluto a te ed ai tuoi “adepti”!