Boletus aereus

Nomi volgari: porcino nero, magnano, bronzino

Caratteristiche:

si distingue dagli altri porcini per la colorazione del cappello, tendente allo scuro, quasi nerastro, con tonalita’ rugginose e dall’aspetto quasi vellutato; gambo sodo e massiccio, carne consistente ed immutabile di colore bianco

Cresce prevalentemente in boschi di latifoglie, spesso querce e castagni, in luoghi aperti e soleggiati, anche a bassa quota ed in periodi caldi; i periodi piu’ indicati sono l’estate e l’autunno.

Commestibilita’: eccellente, gli esemplari giovani possono essere consumati anche da crudi ed e’ forse il piu’ profumato ed apprezzato porcino dai buongustai.

Ricette:

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Boletus aereus: porcino nero, magnano, bronzino

Boletus aestivalis

Nomi volgari: boleto reticolato, fiorone, porcino d’estate, fungo del caldo, fungo rosso

 Caratteristiche:

parente stretto dell’edulis, si contraddistingue da quest’ultimo per colorazione bruno tabacco, uniforme, piu’ o meno scura, gambo sodo, cilindrico ed ingrossato alla base, interamente percorso da un reticolo, quasi sempre molto evidente; carne piu’ soffice rispetto agli altri porcini, bianca e senza alcuna sfumatura sotto la cuticola del cappello.

Spesso gli esemplari di questo fungo sono attaccati da larve, si presenta inoltre, in periodi siccitosi o ventosi, screpolato sul cappello.

Cresce prevalentemente in boschi soleggiati di latifoglie, spesso querce, e di conifere, gia’ nel periodo di maggio fino a settembre a seconda della stagione.

Commestibilita’: se non in presenza di larve viene anch’esso conservato secco; particolarmente apprezzato da crudo, risulta tra i piu’ prelibati funghi del sottobosco.

Ricette:

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Boletus aestivalis: boleto reticolato, fiorone, porcino d’estate, fungo del caldo, fungo rosso

Boletus edulis

Nomi volgari: porcino, brisa, fungo del freddo

 Caratteristiche:

diffuso in tutte le zone temperate, molto stimato dal punto di vista alimentare, specie da secco abbinato alle carni, ma anche da crudo, fritto e trifolato, e’ senza dubbio una delle specie piu’ ambite dal cercatore di funghi.

Cresce nei boschi sia di latifoglie che di conifere oltre che betulle, ove assume colorazioni leggermente diverse; predilige per la crescita i periodi umidi e freschi, comparendo gia’ dalla tarda primavera, ma soprattutto in settembre fino ai primi freddi.

Commestibilita’: da sempre conservato secco e successivamente abbinato a primi e secondi piatti, viene preparato anche crudo, fritto e trifolato, risultando tra i piu’ prelibati funghi del sottobosco.

Ricette:

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Boletus edulis: porcino, brisa, fungo del freddo